LISTA DE MAGISTRIS PRESIDENTE

Circoscrizione Nord

Candidata Vice Presidente Regione Calabria

Capolista nella lista “de Magistris Presidente

Circoscrizione Nord e Circoscrizione Centro

Avvocata e giurista, esperta in diritto costituzionale e amministrativo. Da sempre impegnata in tante battaglie per la piena attuazione della Costituzione, la sovranità popolare, la lotta alle diseguaglianze, la democratizzazione dei partiti politici, il voto libero e la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale.

È sposata con Paolo e madre felice di Maria Vittoria, che oggi ha 4 anni.

Docente universitaria in materie giuspubblicistiche e Dottore di ricerca in Biodiritto, ha studiato a lungo all’estero, accreditandosi per i suoi studi d’avanguardia sulla tutela del patrimonio genetico umano, sui brevetti biotech, sui diritti biogenetici e sui diritti delle generazioni future. Docente in master e corsi di formazione superiori, è membro di associazioni a tutela dei diritti umani, comitati scientifici e comitati di redazione di primarie riviste giuridiche nazionali. Collabora con diverse fondazioni e centri studi, e ha partecipato a numerosi convegni e progetti di ricerca di interesse nazionale ed europeo. È autrice di tre monografie: “La tutela del patrimonio genetico umano fra Costituzione e Diritti. Verso la formazione di un ‘corpus iuris’ sul genoma umano”, (Rubbettino, 2012), “Manipolazioni genetiche sull’embrione umano. Principi costituzionali e limiti di liceità” (Luigi Pellegrini Editore, 2010) e, con A. Mazzitelli, “Ambiente e Biotecnologie. Il diritto allo sviluppo sostenibile per le generazioni future”, (Luigi Pellegrini Editore, 2008). Nel 2011 ha curato per Giuffrè il volume “Verso una democrazia paritaria. Modelli e percorsi per la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale”. Ha scritto diversi saggi e articoli scientifici pubblicati sulle più autorevoli riviste di diritto pubblico e costituzionale, in materia di biodiritto, tutela della salute, ambiente, diritti delle donne, sistemi elettorali, partiti politici, diritti politici e partecipazione democratica.

È stata audita più volte presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati quale esperta sulle proposte di legge in materia elettorale, sulle riforme in materia costituzionale e sulla regolamentazione dei partiti politici. Ha patrocinato numerose cause in materia amministrativa, ambientale, sanitaria ed elettorale, contribuendo ad aprire un importante filone giurisprudenziale per l’applicazione del “metodo democratico” nei partiti di cui all’art. 49 Cost. Insieme all’avv. Felice Besostri e agli “avvocati antiItalicum” ha sollevato le questioni di costituzionalità sulle più recenti leggi elettorali, che hanno portato alla dichiarazione di parziale incostituzionalità della legge elettorale c.d. “Porcellum” e all’impugnativa della legge elettorale per le elezioni europee.

Impegnata fin da giovanissima nei movimenti studenteschi, è stata iscritta al Partito Socialista Italiano fino al 2012. Ne è stata dirigente nazionale, responsabile nazionale donne e promotrice della “doppia preferenza di genere”, adottata prima nella legge elettorale della Regione Campania e successivamente in altre leggi elettorali regionali ed europea. Attiva da sempre nei movimenti antimafia in Calabria, si è spesa in varie campagne referendarie contro l’autonomia differenziata, per l’affermazione dei beni comuni, dell’acqua pubblica, dei diritti delle donne, del diritto universale alla salute e per il riscatto del Mezzogiorno.

È stata Portavoce e Vice Presidente nazionale del “Comitato per il NO” nel vittorioso referendum costituzionale del 2016, in cui ha lavorato accanto a Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky (Presidenti onorari).

Nel 2018 ha promosso con Tomaso Montanari l’appello “Per la Sinistra che non c’è ancora, per invertire la rotta dell’Italia, per rovesciare il tavolo delle diseguaglianze” da cui è nato il c.d. “Movimento del Brancaccio”. Da più parti indicata come una dei leader della “Sinistra che non c’è ancora”, ha sempre schivato ogni ruolo verticistico, promuovendo un modello di politica circolare, partecipato dai cittadini e radicato nei territori: un metodo inclusivo che riconosca talenti e specificità di ognuno, da contrapporre alla politica muscolare e personalista dell’“uomo solo al comando”.

È stata candidata come indipendente nelle elezioni politiche del 2013, in “Rivoluzione Civile”, e del 2018, in “Liberi e Uguali”, sempre in posizione non utile per essere eletta e sempre (traslata) fuori dalla sua regione, nonostante la designazione democratica e dal basso dei comitati locali. Nel 2018 è stata la candidata più votata a livello nazionale, per la Lista LeU, nel collegio uninominale di Bologna.

È figura di riferimento per il riscatto del Mezzogiorno e delle periferie geografiche, economiche e sociali del Paese.

Ha fondato nel Marzo 2021 il laboratorio politico “Primavera della Calabria” e l’associazione “Primavera Democratica”, per l’elaborazione di un progetto politico progressista, ecologista, femminista, europeista, che parta dal Sud per tutto il Paese.

Ha costruito insieme a Luigi de Magistris e a tante donne e uomini liberi, la coalizione civica che concorre alle prossime elezioni regionali: un progetto politico, autonomo e alternativo all’attuale sistema di potere, per il riscatto della Calabria e del Mezzogiorno, per la piena affermazione dei diritti dei cittadini calabresi, salute e lavoro in primis, per il diritto al futuro dei giovani, per la piena affermazione dei diritti delle donne, a partire dal contrasto a ogni forma di violenza, per la salvaguardia dell’ambiente, la pulizia dei mari, la protezione dei boschi e della fauna, la valorizzazione dei talenti e delle infinite ricchezze ed eccellenze della Calabria, per il rilancio socio-economico dei territori, coste e aree interne, per il diritto all’acqua pubblica, alla sanità pubblica, a un lavoro vero e garantito, al sostegno socio-assistenziale per le categorie più fragili, a partire da disabili e anziani, contro le mafie, i comitati d’affari trasversali, il familismo amorale, il voto di scambio fondato sul ricatto e sul bisogno delle persone, i potentati politici che hanno desertificato i partiti, azzerato la partecipazione politica e relegato la Calabria agli ultimi posti fra le regioni italiane ed europee.

È promotrice della campagna di mobilitazione popolare “Io voto libero!”, contro l’astensionismo e per la libertà del voto.

Non si è arresa. Non lo farà mai.

Candidato Circoscrizione Nord

Laureato in Scienze Politiche è oggi imprenditore agricolo, promotore della IGP Patata della Sila e costitutore del Consorzio di produttori. Ha rappresentato la categoria in Coldiretti e enti di rappresentanza del mondo delle imprese. È stato Presidente regionale di TERRANOSTRA CALABRIA (Associazione Regionale degli Agriturismi) e successivamente Vicepresidente nazionale. Nella Camera di Commercio di Cosenza è stato Consigliere e Componente di Giunta. Ha ricoperto incarico di Presidente Azienda Speciali della Camera di Commercio di Cosenza AGRISTISTEMA ed è stato Presidente della Federazione Provinciale COLDIRETTI Cosenza. Inoltre, delegato alla concertazione per il settore agricoltura per conto della COLDIRETTI CALABRIA nel POR Calabria.

Ha ricoperto carica di Vice Sindaco e Assessore ai lavori pubblici del Comune di San Pietro in Guarano.

“È luogo comune immaginare la gente di Calabria come poco propensa all’associazionismo, e in parte è vero; pochi consorzi, poche cooperative, molta frammentazione, anche in quello che è il settore primario. Eppure è dimostrato che la cooperazione è l’unica via di successo per un’agricoltura moderna e che possa reggere il mercato globale: oggi la Patata della Sila IGP è una storia di successo calabrese. Questo è quanto deve aver capito Pietro Tarasi, oggi Presidente del Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP. E non da ora, perché già nel 2002, grazie all’opportunità offerta dall’UE con i Progetti Integrati di Filiera, egli da pioniere immaginava quello che oggi è il Consorzio Produttori.” (La voce di Calabria, 2019)

Con esperienze dirette e di concertazione con le pubbliche amministrazioni ha costruito programmi di sviluppo territoriali.

Portavoce del movimento Progetto Meridiano e nel gruppo dei promotori del Laboratorio Politico  Primavera della Calabria, nel quale ha dato impulso ai punti programmatici inerenti la Green Economy per una transizione eco ed equo-sostenibile in Calabria.

È convinto che la terra sia la principale risorsa della Calabria per una tutela del territorio, delle risorse naturali, del paesaggio e della biodiversità, tra le principali priorità.


Circoscrizione Centro

Candidata Vice Presidente Regione Calabria

Capolista nella lista “de Magistris Presidente

Circoscrizione Nord e Circoscrizione Centro

Avvocata e giurista, esperta in diritto costituzionale e amministrativo. Da sempre impegnata in tante battaglie per la piena attuazione della Costituzione, la sovranità popolare, la lotta alle diseguaglianze, la democratizzazione dei partiti politici, il voto libero e la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale.

È sposata con Paolo e madre felice di Maria Vittoria, che oggi ha 4 anni.

Docente universitaria in materie giuspubblicistiche e Dottore di ricerca in Biodiritto, ha studiato a lungo all’estero, accreditandosi per i suoi studi d’avanguardia sulla tutela del patrimonio genetico umano, sui brevetti biotech, sui diritti biogenetici e sui diritti delle generazioni future. Docente in master e corsi di formazione superiori, è membro di associazioni a tutela dei diritti umani, comitati scientifici e comitati di redazione di primarie riviste giuridiche nazionali. Collabora con diverse fondazioni e centri studi, e ha partecipato a numerosi convegni e progetti di ricerca di interesse nazionale ed europeo. È autrice di tre monografie: “La tutela del patrimonio genetico umano fra Costituzione e Diritti. Verso la formazione di un ‘corpus iuris’ sul genoma umano”, (Rubbettino, 2012), “Manipolazioni genetiche sull’embrione umano. Principi costituzionali e limiti di liceità” (Luigi Pellegrini Editore, 2010) e, con A. Mazzitelli, “Ambiente e Biotecnologie. Il diritto allo sviluppo sostenibile per le generazioni future”, (Luigi Pellegrini Editore, 2008). Nel 2011 ha curato per Giuffrè il volume “Verso una democrazia paritaria. Modelli e percorsi per la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale”. Ha scritto diversi saggi e articoli scientifici pubblicati sulle più autorevoli riviste di diritto pubblico e costituzionale, in materia di biodiritto, tutela della salute, ambiente, diritti delle donne, sistemi elettorali, partiti politici, diritti politici e partecipazione democratica.

È stata audita più volte presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati quale esperta sulle proposte di legge in materia elettorale, sulle riforme in materia costituzionale e sulla regolamentazione dei partiti politici. Ha patrocinato numerose cause in materia amministrativa, ambientale, sanitaria ed elettorale, contribuendo ad aprire un importante filone giurisprudenziale per l’applicazione del “metodo democratico” nei partiti di cui all’art. 49 Cost. Insieme all’avv. Felice Besostri e agli “avvocati antiItalicum” ha sollevato le questioni di costituzionalità sulle più recenti leggi elettorali, che hanno portato alla dichiarazione di parziale incostituzionalità della legge elettorale c.d. “Porcellum” e all’impugnativa della legge elettorale per le elezioni europee.

Impegnata fin da giovanissima nei movimenti studenteschi, è stata iscritta al Partito Socialista Italiano fino al 2012. Ne è stata dirigente nazionale, responsabile nazionale donne e promotrice della “doppia preferenza di genere”, adottata prima nella legge elettorale della Regione Campania e successivamente in altre leggi elettorali regionali ed europea. Attiva da sempre nei movimenti antimafia in Calabria, si è spesa in varie campagne referendarie contro l’autonomia differenziata, per l’affermazione dei beni comuni, dell’acqua pubblica, dei diritti delle donne, del diritto universale alla salute e per il riscatto del Mezzogiorno.

È stata Portavoce e Vice Presidente nazionale del “Comitato per il NO” nel vittorioso referendum costituzionale del 2016, in cui ha lavorato accanto a Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky (Presidenti onorari).

Nel 2018 ha promosso con Tomaso Montanari l’appello “Per la Sinistra che non c’è ancora, per invertire la rotta dell’Italia, per rovesciare il tavolo delle diseguaglianze” da cui è nato il c.d. “Movimento del Brancaccio”. Da più parti indicata come una dei leader della “Sinistra che non c’è ancora”, ha sempre schivato ogni ruolo verticistico, promuovendo un modello di politica circolare, partecipato dai cittadini e radicato nei territori: un metodo inclusivo che riconosca talenti e specificità di ognuno, da contrapporre alla politica muscolare e personalista dell’“uomo solo al comando”.

È stata candidata come indipendente nelle elezioni politiche del 2013, in “Rivoluzione Civile”, e del 2018, in “Liberi e Uguali”, sempre in posizione non utile per essere eletta e sempre (traslata) fuori dalla sua regione, nonostante la designazione democratica e dal basso dei comitati locali. Nel 2018 è stata la candidata più votata a livello nazionale, per la Lista LeU, nel collegio uninominale di Bologna.

È figura di riferimento per il riscatto del Mezzogiorno e delle periferie geografiche, economiche e sociali del Paese.

Ha fondato nel Marzo 2021 il laboratorio politico “Primavera della Calabria” e l’associazione “Primavera Democratica”, per l’elaborazione di un progetto politico progressista, ecologista, femminista, europeista, che parta dal Sud per tutto il Paese.

Ha costruito insieme a Luigi de Magistris e a tante donne e uomini liberi, la coalizione civica che concorre alle prossime elezioni regionali: un progetto politico, autonomo e alternativo all’attuale sistema di potere, per il riscatto della Calabria e del Mezzogiorno, per la piena affermazione dei diritti dei cittadini calabresi, salute e lavoro in primis, per il diritto al futuro dei giovani, per la piena affermazione dei diritti delle donne, a partire dal contrasto a ogni forma di violenza, per la salvaguardia dell’ambiente, la pulizia dei mari, la protezione dei boschi e della fauna, la valorizzazione dei talenti e delle infinite ricchezze ed eccellenze della Calabria, per il rilancio socio-economico dei territori, coste e aree interne, per il diritto all’acqua pubblica, alla sanità pubblica, a un lavoro vero e garantito, al sostegno socio-assistenziale per le categorie più fragili, a partire da disabili e anziani, contro le mafie, i comitati d’affari trasversali, il familismo amorale, il voto di scambio fondato sul ricatto e sul bisogno delle persone, i potentati politici che hanno desertificato i partiti, azzerato la partecipazione politica e relegato la Calabria agli ultimi posti fra le regioni italiane ed europee.

È promotrice della campagna di mobilitazione popolare “Io voto libero!”, contro l’astensionismo e per la libertà del voto.

Non si è arresa. Non lo farà mai.

Candidato Circoscrizione Centro

Classe ’74, dopo gli studi universitari in giurisprudenza a Pisa,  ha deciso di fare ritorno nella sua amata città, Lamezia Terme, con la speranza di poter contribuire allo sviluppo e alla crescita sociale e culturale di Lamezia e della Calabria.

Avvocato e docente di Diritto ed Economia nelle scuole superiori, da sempre praticante e appassionato di sport, Rosario Piccioni è consigliere comunale per il movimento “Lamezia Bene Comune”, con il quale è stato candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali del Comune di Lamezia Terme nel 2019.

Nella consiliatura precedente, interrotta  nel 2017 a seguito dello scioglimento del Comune di Lamezia per infiltrazioni mafiose, da consigliere di opposizione ha condotto, nel silenzio di tutta la politica cittadina, forti battaglie, nelle sedi istituzionali e nelle piazze, per un rinnovamento etico della politica lametina e per contrastare le cause che hanno portato Lamezia al triste primato di tre scioglimenti per mafia e per dare spazio a energie nuove alla guida della città.

Nella seconda giunta guidata da Gianni Speranza, ha ricoperto per cinque anni il ruolo di assessore ai lavori pubblici, alle politiche sociali, allo sport e alle politiche giovanili, portando avanti progetti importanti per la città che hanno visto attirare significativi finanziamenti europei per la realizzazione di nuovi parchi urbani (parco Peppino Impastato, Parco fluviale “Felice Mastroianni”, Parco della Piedichiusa solo per citarne alcuni) e importantissime opere pubbliche (lungomare e nuovo Palazzetto dello Sport su tutte).

La sua candidatura nelle liste a sostegno di De Magistris, in cui il movimento ha riconosciuto quei caratteri di rottura con il vecchio sistema e soprattutto di innovazione radicale di cui la Calabria ha urgente bisogno, vuole rappresentare quegli elementi di novità che contraddistinguono il percorso di Lamezia Bene Comune: non “un io” ma una squadra che si mette in gioco per il bene comune, l’incontro tra sensibilità, professionalità e generazioni diverse unite dalla voglia di  costruire un progetto nuovo per Lamezia e la Calabria.

È punto di riferimento di un gruppo che a Lamezia ha già dimostrato che fare politica in modo diverso in Calabria è possibile: non la politica che riappare alla vigilia di ogni elezione per definire le carriere dei singoli, ma competenza, cuore, passione civile, ascolto e dialogo, per una politica che affronta le questioni concrete che toccano la vita dei cittadini ogni giorno.


Circoscrizione Sud

Candidato Circoscrizione Sud

Laureato in Scienze Politiche indirizzo Storico Università di Messina è Presidente del Circolo Culturale Apodiafazzi.

Le prime lotte studentesche a Bova, con l’occupazione dell’Ist. Ind. PANELLA nel 1967 che anticipano il movimento studentesco del ’68. Dalle lotte studentesche passa alle lotte sindacali con incarico nella CGIL, si è occupato di gabbie salariali, Gelsominaie, Forestali, raccoglitrici di olive, realtà industriali di Reggio Calabria e di Crotone, poi ancora direzione della CGIL di Reggio Calabria con le lotte per lo sviluppo Decreto Reggio, legge 285, Gioia T. Dighe Menta e Metramo.

Nel 1990 è Sindaco di Bova e  Segretario della Federazione del PSI. Dal 2010 il suo impegno culturale con la Presidenza del Circolo Culturale Apodiafazzi per la difesa e la valorizzazione delle Minoranze Linguistiche con impegno a favore della cultura greco calabra a difesa dell’identità culturale della Calabria.

Candidato Circoscrizione Sud

Avvocata di Reggio Calabria. Impegnata nella difesa dei diritti civili, in particolare di donne abusate e minori, nel riconoscimento dell’uguaglianza di genere. Referente nazionale del Comitato “Mai Più Silenti” nella battaglia per il riconoscimento dei diritti alla pensione dei Silenti Enasarco, traditi da una normativa iniqua. Convinta sostenitrice della difesa della Costituzione nei referendum per il No alla sua modifica. Cofirmataria del ricorso per il riconoscimento del Voto Libero e contro la legge elettorale Rosatellum TER per la possibile declaratoria della sua incostituzionalità.

Forte il suo impegno sociale per la Cultura che riscatta la sua terra. Scrittrice e poetessa ha esaltato sempre nelle sue opere la calabresitá che la connota. Cofondatrice dell’Associazione Culturale di promozione del territorio della Calabria “Rizes”. Vicepresidente del movimento politico “10 idee per la Calabria”, referente nazionale di SInistraSI, esponente e referente area Sud del Laboratorio Politico Primavera della Calabria.

Convinta sostenitrice delle battaglie per il riconoscimento e la tutela dei beni comuni, acqua pubblica e diritti della persona in primo luogo. Fautrice della campagna Io Voto Libero , ritiene che il Voto si conquista, non si compra ed è per questo che sta profondendo energie per diffondere un progetto di rinascita e riscatto che in De Magistris ha trovato il suo alfiere.

Il suo motto è: “ama, scegli, cambia” perché i diritti non siano mai più favori.

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